5 luoghi che non devi assolutamente perdere a Klaipeda, la terza città più grande della Lituania
Se sei capitato a Klaipeda durante il tuo itinerario verso la penisola curlandese, sappi che questa città merita almeno una piccola passeggiata per le sue vie. Se poi ti innamori della sua atmosfera, siediti in uno dei suoi numerosi caffè, ricarica le pile e vai alla scoperta delle tante statue bizzarre che abitano questa città.
Ma non perdiamo altro tempo.
Sei pronto a partire? Hai allacciato per bene le scarpe? Ecco 5 luoghi che non devi assolutamente perdere durante la tua passeggiata a Klaipeda!
Arka
Come puoi ben vedere le due colonne alla base sono diverse. Quella grigia e squadrata rappresenta la Lituania maggiore, mentre quella rossa in granito rappresenta la Lituania minore. E proprio a quest’ultima regione appartiene Klaipeda, insieme all’oblast di Kaliningrad, quel pezzo di Russia incastrato tra Lituania e Polonia. Sulla parte superiore dell’arco, quasi a conciliare le due colonne-regioni, una frase del poeta lituano Ieva Simonaityte recita: “Siamo una nazione, una terra, una Lituania”.
La Meridianas
All’inizio questa nave venne usata dalla scuola di Navigazione locale, ma nel 1968, a causa di un incidente, andò in pensione. Nel ’70 tornò a nuova vita e venne affidata a ristoranti, caffè e bettole varie che la portarono, però, quasi ad affondare. Nel 2014 riceve finalmente la sua meritata ristrutturazione, che la porterà ad essere quella che è oggi, cioè una nave con all’interno un lussuoso ristorante di pesce.
Io non ci sono entrata visto il costo elevato, ma passarci una serata dev’essere come un tuffo nella storia in uno dei simboli di Klaipeda. E poi ha 4 e mezzo su trip advisor.
Jono Kalnelis
L’antico deposito
Piazza del Teatro
Il monumento più importante di questa piazza è una fontana dedicata a Simon Dach, poeta tedesco che nacque in questa città. Al centro della fontana svetta la statua di Anna da Tharau, a cui il poeta dedicò una poesia molto famosa in Germania, Austria e Svizzera. Ma la statua che possiamo vedere oggi è soltanto una copia. L’originale è andata distrutta durante la seconda guerra mondiale, quando Klaipeda venne distrutta per essere divenuta la base sottomarina nazista.
PAUSA CAFFè
Max Coffee
Ma girando per le stradine del centro ho trovato questo bar. Non è bello, non è stiloso, ma almeno è diverso dagli altri. I prezzi sono economici e viene servito un buon caffè Lavazza. Non è pieno di ragazzini ululanti come gli altri, ma da persone con il pc che lavorano in un ambiente tranquillo e con un ottimo wi fi. Per stare comodi andate a sedervi nella sala subito dopo il bar, piena di comodi divanetti.
DOVE BERE E MANGIARE
Herkus Kantas
Locale di fronte al famosissimo ristorante di pesce sulla barca. È interrato, quindi da fuori non vedrete assolutamente nulla se non la porticina e le scalette che scendono verso il locale. Il locale ha il tetto basso con delle piacevoli volte e i tavoli sono intervallati da separè. Unica pecca è l’assenza del WI FI.
Per leggere il menù avrete bisogno di una mano, in quanto è tutto scritto in lituano e il menù in inglese non esiste. Il menù è composto solo da alcolici e snack, ma se chiedete ci sono anche piatti del giorno più sostanziosi. Sono anche disponibili a qualche fuori programma: per me che sono vegetariana non c’era praticamente nulla, così lo chef mi ha proposto un bel piatto di verdure miste. Buone le birre locali. Anche qui siamo nel regno incontrastato della Dondulis che avevamo già trovato nel nostro itinerario di Vilnius (mettere link).
Žvejų Baras
Locale centrale frequentato soprattutto dai giovani locali. Ottima scelta di birre lituane. Locale sovrapposto su più livelli, ma tutti confluenti su uno spazio centrale con un bel gioco di balaustre.
Prevalentemente si mangia cibo da pub. Tavoli in legno, divanetti rossi, sgabelli in stile post industriale ne fanno il tipo di locale molto in voga in questi anni. Le pareti sono prevalentemente dipinte di nero con disegnato in bianco tutto il procedimento per fabbricare la birra, e appesi ci sono quadri di coloratissimi pesci, perché, come vuole il nome, questo è il “bar dei pescatori”. Qui sicuramente non ti annoierai: ogni sera è previsto qualche evento, dalla musica dal vivo alle serate quiz.
Avevo adocchiato Klaipeda, se non altro perchè desideravo tantissimo vedere finalmente il Baltico! E poi avevo visto quel porticciolo con i vecchi velieri ormeggiati *_* un sogno! Peccato per il troppo poco tempo a disposizione.
Ho letto l’articolo sulla collina delle Croci (altra mia rinuncia)….anche tu mezzi pubblici addicted? 😀
E il timbro sul passaporto della Repubblica di Užupis è il TOP! 😉
Buona domenica!
Mezzi pubblici sempre e comunque! A meno che non sia proprio veramente troppo difficile muoversi e quindi l’auto diventa una necessità, preferisco sedermi e osservare il panorama dal finestrino! :-)La Lituania offre così tanto che merita non un solo viaggio! Per, esempio, io ho perso Kaunas, ma la sto scoprendo grazie ai tuoi articoli! 🙂
Grazie di essere passata!!! 🙂
Mi vergogno a dirlo ma non conoscevo Klaipeda, sono andata a documentarmi un po’ attraverso gli altri tuoi articoli e si, è una cittadina molto sottovalutata. E invece è molto carina e a misura d’uomo!
Questo articolo raccoglie tutti i consigli necessari per affrontare al meglio la visita della città! Complimenti Stefy!
Un bacione :*
[…] sei arrivato a Klaipeda è sicuramente perché hai in programma di visitare la penisola curlandese. Questa stretta lingua […]