Spiagge, edifici storici, street art e buon cibo. Servono altre ragioni per passare un weekend a Salerno?
Pensando alla Campania vengono subito in mente posti rinomati come Napoli, la costiera amalfitana, Capri e altre bellezze di questa regione.
Ma, complice la manifestazione “Luci d’artista”, questa volta ho deciso di passare un fine settimana a Salerno, e mai mi sarei aspettata di trovare una città così pittoresca.
Tanti gli edifici storici, come il Duomo e il castello di Arechi, un po’ di esoterismo con i “ponti del diavolo”, opere di street art e addirittura il primo orto botanico d’Europa.
Non resta che una passeggiata sul tranquillo lungomare, una pizza tra i vicoli del centro, ed ecco qua che Salerno diventa una meta perfetta per un weekend!
Cosa vedere
Chiesa di S. Pietro a Corte
Fu fondata nell’VIII sec d.C., quando Salerno divenne la capitale della Longobardia Minor, ma nello stesso luogo, già dall’età romana, si hanno evidenze storiche di come ci fosse un edificio termale. Venne riusato poi in epoca cristiana come luogo di culto e sepoltura.
Nel medieovo era un importante palazzo, dove si svolgevano anche le cerimonie per il conferimento delle lauree della Scuola Medica Salernitana.
Oggi questa chiesa si può visitare tramite una visita guidata interattiva completamente gratuita.
Duomo di Salerno
Fondato nel 1076, quando Salerno venne conquistata dai Normanni dopo un assedio durato ben 7 mesi. La chiesa è dedicata a S. Matteo Evangelista, e sorge presso la sepoltura del Santo.
Non andare via senza aver visitato la cripta, un vero e proprio tripudio di stucchi dorati che circondano il sepolcro del santo a cui è dedicata la chiesa.
Palazzo Conforti
Palazzo del centro storico di Salerno con scala aperta. La scala aperta era una caratteristica dei lavori di Ferdinando Sanfelice, uno degli architetti più creativi del Settecento napoletano.
Giardino della Minerva
Sai che a Salerno c’è il primo orto botanico d’Europa?
Bene, preparati a visitare questo bel giardino terrazzato con una vista spettacolare sulla città!
E se vuoi saperne di più, clicca qui!
Acquedotto
Ci sono due leggende relative a questa costruzione che oggi sembra quasi uscire dai palazzi che la circondano.
La prima dice che l’acquedotto fu costruito in una sola notte e che sia infestato da demoni e fantasmi. Ancora oggi infatti viene chiamato “ponti del Diavolo”.
L’altra leggenda dice che proprio qui sotto si incontrarono i fondatori della Scuola Medica Salernitana: un arabo, un ebreo, un latino e un greco. Questo stava ad indicare che Salerno, antico porto commerciale, era un crocevia di popoli e culture.
Chiesa di San Giorgio
Castello di Arechi
Il castello medievale di Salerno domina la città da quasi 300 metri sul livello del mare.
Le prime evidenze storiche risalgono al VI sec d.C.
Quando tutta la cinta muraria della città venne potenziata nell’VIII sec. dal principe longobardo Arechi II, il castello non venne coinvolto: era concentrato a proteggersi dagli attacchi dal mare.
All’età normanna risale la Torre della Bastiglia, una struttura di avvistamento posta a Nord del castello, alla quale si arriva dopo una bella salita attraverso il bosco.
Dopo aver visitato tutto il castello, dai cui resti si gode una vista senza eguali su Salerno e sul golfo, si entra anche nel piccolo museo, dove ci sono ceramiche, metalli, vetri e monete interessanti.
Nel castello infatti sono stati trovati dei ripostigli, di cui il più interessante è quello dei denari di Rouen, monete d’argento che provengono dalla contea della Normandia. Sono 34 monete realizzate tra la metà del XI e gli inizi del XII secolo, molto probabilmente portate qui da un soldato normanno che partecipò alla conquista della città.
La bastiglia si raggiunge attraverso un sentiero naturalistico che illustra la tipica macchia meditarrenea, con una boscaglia sempreverde che contraddistingue i nostri territori costieri.
Lungomare
Frequentatissimo è il chioschetto che vende bevande e pochi snack sulla piccola spiaggia di Santa Teresa. Giovani e meno giovani prendono da bere per rilassarsi sui gradoni guardando il mare.
Villa Comunale
Bel giardino nel centro di Salerno. In genere è il fulcro delle Luci d’artista, manifestazione che si tiene ogni anno tra Dicembre e Gennaio.
Street art
Vicolo San Bonosio
Scale di Via Velia
Rione Fornelle
Grazie al progetto Muri d’autore, però, è stato fatto un bel lavoro di riqualificazione e oggi, tra pareti colorate e poesie, turisti si avventurano tra i vicoletti con la reflex in mano guardando i panni stesi e schivando i sacchi di spazzatura presenti agli angoli. Un vero e proprio spaccato di Salerno che non si può perdere!
Dove dormire
La Mela
Gianluigi e Antonia sono due giovani napoletani trasferitisi da qualche anno a Salerno e hanno aperto le porte di casa loro agli ospiti. Le stanze a disposizione sono due e sono curate nei minimi particolari, colorate e molto di design!
Colazione ricca inclusa nel prezzo, tra brioches, biscotti (anche vegani), cereali, fette biscottate e chi più ne ha più ne metta!
La posizione è ottima, proprio davanti al lungomare.
Indirizzo: Traversa Giovanni Grillo, 7
Dove mangiare
Sabatino
Uno dei posti che solo i veri salernitani vi consiglieranno. Trovarlo non è proprio semplicissimo: da Corso Vittorio bisogna scendere delle scalette per andare in una piccola via pedonale.
All’interno non ci sono posti dove sedersi, ma fuori ci sono degli sgabelli a disposizione.
Andate presto per trovare anche i fritti, oppure potrete mangiare solo un pezzo di pizza in teglia, un po’ unta, ma saporita ed economica.
Indirizzo: Traversa Bove 12 | incrocio via dei Principati – Corso Vittorio
La smorfia
Piccolo locale diviso tra due sale ai lati opposti della strada.
Non si accettano prenotazioni, così dovrai andare presto a prendere un numeretto da un blocchetto come quello delle riffe della parrocchia sotto casa.
Vediamo il lato positivo, potrai fare un giro per il centro storico, senza dover aspettare in fila tutto il tempo.
Una volta entrati il menù è molto intuitivo e si divide in fritti (pochi ma buoni), pizze classiche e pizze “speciali” , e i pizzaioli sono disposti anche a fuori programma. Da ingorda io ho fatto riempire di ricotta il cornicione della mia pizza!
Indirizzo: Via Masuccio Salernitano, 21
Pizza portafoglio e fesserie
Il tipico street food che va tanto di moda oggi. Anche qui i posti a sedere sono pochi e la fila è tanta. Le “fesserie del nome” sono i fritti, che però, attenzione, sono tutti con la carne (per chi se lo fosse perso, sono vegetariana).
La pizza si può prendere a portafoglio, cioè piegata, oppure aperta.
Insomma, una buona occasione per mangiare un boccone durante la passeggiata nel centro storico.
Indirizzo: Via Porta Elina 7, accanto Piazza Portanova
Ho passato in Costiera due settimane qualche estate fa e tra l’altro alloggiando a Vietri ero vicinissima a Salerno. Ma non ci sono stata e ora me ne pento. Soprattutto perché so che avrei adorato il castello medievale e Vicolo San Bonosio. E il giardino della Minerva di cui avevi parlato la scorsa settimana. Non avevo proprio idea che ci fossero così tante zone ricche di street art, che sorpresa!
Anche per me è stata una sorpresa, dal primo momento in cui ho messo piede in città a quando sono andata via! 🙂
Non avevo ancora preso in considerazione Salerno, ma mi hai dato molti spunti interessanti!! In particolare io ho una fissa per i castelli e amo pure la street art!
Ma davvero?! Lo sai che anche io sono appassionata di castelli e Street art?! 🙂
Non credevo Salerno fosse così ricca di street art! Anche il castello mi ha colpita molto!
Neanche io lo sapevo! 🙂 Il castello è magnifico!
La mia maestra delle elementari era originaria di Salerno e quando ce ne parlava le si illuminavano gli occhi. e capisco perché! Non mi aspettavo tanta bellezza, forse perché anche questa è una città ancora un po’ sottovalutata.
Infatti il turismo in quella zona si concentra molto solo sulla costiera amalfitana, mentre anche Salerno merita tanto!
Stefania mi è piaciuto tantissimo rivedere Salerno attraverso i tuoi occhi! E mi fa altrettanto piacere che ti abbia lasciato un bel ricordo! Wow hai mangiato da Sabatino! E’ un’istituzione dell’untuosità ma è buono proprio per quello no? Io adoro stare sui gradoni di legno di S.Teresa a guardare il mare: questo inverno ci sta regalando pomeriggi miti con un sole che ti chiama proprio lì a prendere il caffè vista-mare! 😉
Hai visto molto direi, addirittura l’Arechi sei grande! C’è un panorama spettacolare lassù *_*
Ma porca miseria la prossima volta chiamami che ti offro la Scazzetta da Pantaleone! 😉
Un bacione!
Ecco, la Scazzetta me la sono persa! A saperlo prima che tu eri in zona ti avrei chiamata per sederci sui gradoni a guardare il mare! 🙂
sai che non ci vado dal liceo? però i miei andranno in primavera quindi gli stampo l’articolo e glielo porto, gli servirà sicuramente!
http://www.audreyinwonderland.it/
Sono contenta di essere utile ai tuoi genitori! 🙂
Anche se non lo metto per iscritto tra i Travel Dreams, voglio assolutamente cercare di andare a Salerno, il prossimo dicembre.
Il tuo post mi ha lasciato a bocca aperta, perché mi hai fatto scoprire una città ricca d’arte, curiosa, in rinascita…insieme a ‘Luci d’artista’, mi sembra un connubio perfetto per trascorrere un fine settimana.
Un abbraccio,
Claudia B.
Infatti avevo organizzato questo viaggetto proprio per vedere le luci e alla fine mi sono concentrata più sulla città! Allora il prossimo anno sicuro ci vedremo a Salerno! 🙂
Alice Pasquini la seguo da anni, ha uno stile inconfondibile! Non sapevo di tanta streetart a Salerno, un motivo in più per andarci!
Piace anche a te tanto? Anche a me! Sai che a Roma c’è una sua esposizione in questi giorni? 🙂
Eccola la scovatrice di Street Art! Sei un mito! Pure a Salerno la sei andata a trovare 😀 E comunque è da anni che dico che voglio andare a vedere Luci d’Artista ma niente… Ogni anno succede qualcosa che me lo impedisce e francamente ho Salerno sul gozzo. Tra l’altro, dalle tue foto e dalle tue descrizioni sembra una bella e interessante città e mi chiedo come mai alcuni comuni italiani siano così misconosciuti. Forse la Campania, se si escludono Napoli e la Costiera Amalfitana, è lasciata un po’ da parte. Bah…
Infatti il turismo si concentra principalmente lì! Che peccato! Allora Robi, prossimo anno si va insieme, eh! 🙂
Amo Salerno, ci tornerei altre cento volte. Non solo per il cibo, ma per le sensazioni che mi trasmette. Se conti che la mia prima visita fu in occasione delle luminarie, bhe, come potevo non innamorarmene?
La Street art me la sono persa, ho trovato subito una scusa per tornare! ehehe
anche a me ha lasciato delle vibrazioni molto positive! Spero proprio di tornarci presto! 🙂