Dal Teatro Romano alla Cittadella passando dai migliori ristoranti di felafel, ecco cosa fare ad Amman.
Due cose mi hanno davvero stupita di Amman, la sua vastità e le sue enormi salite.
Appena ho iniziato a informarmi sulla città ho subito notato che è davvero grande, più grande di Roma e anche molto più popolosa.
Per questo, in questi articoli in cui parlo della città, ho preferito distinguerla in due parti, la zona ovest, più moderna e la zona est, più conservatrice e più antica.
Iniziamo ad esplorare la capitale giordana dalla sua parte più antica.
Se hai bisogno di consigli su come muoverti in città, in questo articolo trovi tutte le informazioni.
Cosa vedere
Teatro Romano
La costruzione di questo teatro si data al II sec. d.C. ed è stato praticamente scavato nel versante di una collina. È una costruzione imponente, in antichità poteva ospitare fino a 6000 spettatori.
Non preoccuparti dei bambini che ti corrono incontro, vogliono solo una foto ricordo o vogliono solo osservarti incuriositi. Osservali correre e saltare da un gradino all’altro con una tale agilità da sembrare i bimbi sperduti nella loro Isola che non c’è.
Compreso nel biglietto d’ingresso del teatro romano c’è anche l’ingresso al museo del folklore e a quello delle tradizioni popolari. Entrambi sono musei un po’ datati, con esposti utensili, strumenti musicali abiti tradizionali, gioielli e qualche mosaico proveniente da Jerash.
Diwan del duca
Uno dei posti più strani al centro di Amman.
Costruito nel 1924 questo edificio fu sede del primo ufficio postale di Amman, poi del governatore di Trans Giordania e poi, dal 1948, dell’Haifa Hotel.
Caduto in disuso, nel 2001 venne comprato da Mamdouh Bisharat, a cui il re Hussein ha conferito il titolo di “duca del villaggio di Mukhaybeh” per i servigi resi alla comunità.
Questo eccentrico personaggio ha messo in atto un progetto innovativo sostenuto dal suo motto “Noi non possiamo apprezzare la modernità se trascuriamo e dimentichiamo il passato”.
Oggi il Diwan è un luogo di scambio culturale e un centro di promozione dei giovani talenti. Si organizzano anche dibattiti sui temi più disparati a cui partecipano tutti, sia intellettuali che gente comune. Quando non c’è nessun evento in corso si può semplicemente entrare in questo centro, sedersi sui divani e rilassarsi un po’.
Cittadella
La cittadella domina Amman dall’alto e raggiungerla a piedi non è proprio semplicissimo. Preparati ad una ripida salita e se non te la senti i tassisti saranno ben felici di portarti a destinazione.
L’area da visitare è grande ma i punti di interesse principale sono il Tempio di Ercole e il Palazzo degli Omayyadi.
Il Tempio fu costruito all’epoca di Marco Aurelio (160-180) e si pensa sia dedicato ad Ercole per il ritrovamento in questa zona di frammenti di una statua colossale in quest’area. Per essere precisi, qui è stata ritrovata un frammento di una mano che doveva appartenere ad una statua alta circa 13 metri. Si pensa che sia di Ercole perché in questo periodo l’eroe era ritratto anche sulle monete dell’antica Filadelfia, l’attuale Amman. Anticamente era circondato da un temenos, un recinto circondato da portici ed era posizionato su un grande podio visibile da tutta la città bassa.
Il Palazzo degli Omayyadi fu costruito intorno al 720 d.C. ed era la residenza del governatore di Amman. In realtà non si tratta di un solo palazzo, ma di un vero e proprio complesso che comprendeva edifici residenziali e rappresentativi. Purtroppo dopo pochi anni dalla sua costruzione, nel 749 d.C. un terremoto distrusse la maggior parte degli edifici e non furono mai più ricostruiti completamente.
Quello che oggi viene chiamato Palazzo in realtà era una sala delle udienze costruita su un’antica chiesa bizantina, per questo ha questa pianta a forma di croce greca. La cupola di legno che vedi oggi è una ricostruzione realizzata da un team di archeologi spagnoli.
Moschea di Re Hussein
Impossibile non notare questa moschea in pieno centro.
La costruzione non è imponente ed è anche più o meno recente: è stata fatta costruire dal re Abdullah I nel 1924 e fu restaurata circa 30 anni fa. Più che fare visita alla moschea in sé ti consiglio di fermarti un attimo nella piazza antistante e osservare il via vai di gente.
Ninfeo
Solo per appassionati di arte antica che hanno una fervida immaginazione. Di questo complesso a due piani con fontane, mosaici, sculture in pietra non resta quasi nulla. Oggi non si può neanche visitare, ma puoi vederlo attraverso le grate del cancello.
Foro
La piazza antistante il teatro romano è l’antico foro. Oggi, dell’originale colonnato non resta quasi nulla, se non qualche colonna sparsa qua a là.
Durante la sera la piazza si anima con l’arrivo di bancarelle che vendono frutta secca e palloncini per i bambini.
Puoi anche noleggiare un narghilè e fumarlo mentre si sorseggi un caffè al cardamomo.
Odeon
Quando il custode ti vedrà arrivare non crederà ai suoi occhi! Finalmente, un viaggiatore si è accorto di questo posto!
Vicinissimo al più grande Teatro Romano che ruba tutto l’interesse dei visitatori, l’Odeon è un piccolissimo teatro che poteva contenere fino a 500 persone ed era usato principalmente per le rappresentazioni musicali.
Daraj al Khala
Se ami la street art devi andare assolutamente a vedere questo posto. Si tratta di una scalinata fiancheggiata da caffè e librerie e piena di murales.
Moschea Abu Darvish
È il punto più lontano di questo itinerario. Si trova in cima ad una collina chiamata Jebel al-Ashrafiyeh. È una moschea nuova, costruita nel 1961 alternando strati di pietra bianca e pietra nera. Ricorda che l’ingresso è vietato ai non musulmani.
Dove fare shopping
Amman è un continuo susseguirsi di negozietti e suq.
Tre di questi mi sono piaciuti particolarmente, il suq della frutta e della verdura, il suq dell’oro e il suq femminile.
Il suq della frutta e della verdura è un enorme mercato, spesso davvero affollato dove a volte è anche difficile muoversi.
Si trova di tutto, spezie, dolcetti, pane, tutto quello che ti serve per una cena o per uno snack.
Vagando senza meta tra i suoi vicoli puoi imbatterti anche nel suq dei bambini dove vengono venduti tantissimi giocattoli.
Il suq dell’oro invece è un susseguirsi di gioiellerie e in genere non è troppo affollato.
Quello che più mi ha sorpreso è stato il suq femminile. Le vetrine sono piene di manichini che indossano biancheria intima sexy ed esotica, per dare un tocco di pepe alle tue mille e una notte.
Dove mangiare
Hashem
Il ristorante più famoso di Amman. Lo riconosci subito dalla fila di persone e dai tavoli che occupano tutto un vicolo. Qui, a differenza di altri ristoranti, non viene servita la carne ma sono felafel, insalata, hummus, patatine, baba ganoush, mutabal e altri tipici piatti giordani. Il tutto viene irrorato da bicchieroni di the alla menta.
Abu Zaghleh
Si trova in un vicolo pieno di ristorantini attaccati gli uni agli altri ed è difficile capire dove ne inizia uno e dove ne inizia un altro.
Abu Zaghleh lo riconosci per la scatoletta rossa sul tavolo che contiene qualche dattero, un offerta di benvenuto nel locale. Sbizzarisciti nella scelta dei piatti, il menù è davvero vasto e se sei indeciso fatti consigliare dai camerieri che parlano un pò di inglese.
Habibah
Questo piccolo locale è una vera e propria istituzione ad Amman. Qui puoi trovare il miglior knafeh della Giordania. Si tratta di un dolce mediorientale a base di pasta kadaif, burro e formaggio. Per iniziare ordina la mezza porzione. Sono sicura che farai fatica a terminarla!
All’interno non ci sono posti a sedere, ma potrai mangiare il tuo dolce all’esterno, seduto su alcune panche di marmo, confondendoti tra la gente del posto.
Dove bere una birra
The Amman Pasha Hotel
Trovare alcol in giro per Amman è un po’ difficile. Non tutti servono birra, se non i locali prettamente per stranieri come questo hotel. All’ingresso ti accoglie l’eccentrico proprietario con uno scoiattolo che gli gironzola intorno e una civetta in una voliera. La situazione un po’ paradossale continua anche sulla terrazza dell’hotel adibita a bar. Non aspettarti qualcosa di particolare, i muri sono scrostati, le sedie e i tavoli sono di plastica, ma qui puoi bere una birra facendo amicizia con i coniglietti che ti zampettano tra i piedi, accarezzando una delle cavie peruviane che vivono qui oppure dando da mangiare alle tartarughe.
Se non ami gli animali dedicati alla bella vista sul teatro romano.
La maggior parte di questi luoghi li ho visti nelle foto fatte dal mio compagno che, come forse ti ho già detto, è stato ad Amman diverse volte per lavoro. Solo ora però ho la possibilità di conoscere anche i nomi di questi posti bellissimi perché lui ha la memoria di una cavalletta quindi ogni volta che gli chiedevo: “Questo dov’è?” lui mi rispondeva “non me lo ricordo più” 😉 Il Diwan però è una novità: mi sembra una cosa molto carina ma anche molto utile considerando che ti puoi semplicemente riposare per un po’.
Buon weekend ❤️
è davvero un posto molto all’avanguardia! 🙂
Il Medio Oriente deve essere un’esperienza fantastica, mi piacerebbe molto fare dei viaggi in quelle zone.
te lo consiglio, è una zona davvero interessante, piena di cose da vedere e di esperienze da fare!
Che bel viaggio. Ho sempre desiderato conoscere meglio Cipro. Ci sono stata 6 anni fa per lavoro ma praticamente non sono uscita dall’hotel e non ho visto nulla. Devo assolutamente tornarci.
Amman però è in Giordania! 😉
Ottimi suggerimenti che prendo in considerazione per un futuro viaggio in Giordania!
sai già quando andrai? 🙂
Mi sto salvando tutti i tuoi post sulla Giordania, perchè spero davvero di andarci in vacanza e farmi un bel tour. Grazie delle informazioni, davvero preziosissime <3
presto usciranno anche altri articoli, sia su Amman, sia sulla Giordania in genere! 🙂
OK il giro non era finito ma è sempre più bello farlo anche da dietro un pc! “Noi non possiamo apprezzare la modernità se trascuriamo e dimentichiamo il passato”. Frase verissima! Siamo poco o nulla senza conoscere il nostro passato!
condivido pienamente! bisogna sempre dare uno sguardo a quello che è stato!
Sicuramente é stata un esperienza meravigliosa, il tuo racconto e le tue foto lasciano a bocca aperta.
un’esperienza che rivivrei altre 1000 volte!
Che posto assurdo che deve essere questo Amman Pasha Hotel! Con tutti gli animali che ci sono sembra quasi casa mia 🙂
ahahah che animaletti hai? 🙂
La Giordania dev’essere davvero un paese stupendo. Non pensavo che Amman fosse così grande, le cose da vedere allora devono essere davvero molte! Mi piace molto che anche nella parte più antica della città ci siano posti come Diwan del duca e Daraj Al Khala di impronta più moderna che diano spazio agli artisti emergenti.
purtroppo i vivistatori non danno mai spazio ad Amman!
non ho mai avuto l’occasione di visitare la Giordania ma è bello leggere le esperienze tue e di chi come te ci va e ne racconta tra immagini e consigli grazie
appena hai la possibilità, vai! è un paese meraviglioso! 🙂
Chi pensa che Amman sia solo Cittadella e Moschea si sbaglia di grosso. Ho scoperto leggendoti di quanto invece abbia da offrire e di quanto anche colorata sia. Un aspetto che purtroppo anche io non avevo considerato!
Amman è uno di quei posti che mi porto dentro!
Questa città mi incuriosisce sempre di più. E pensare che non molto tempo fa non era nemmeno nei miei pensieri!
io non sapevo neanche dove fosse prima di andarci! eheh
Ma no, ma voglio anch’io bere una birra accarezzando un coniglietto 😀 mi son osalvata un paio di spunti, soprattutto quello sulla street art 😉 a me Amman ispira moltissimo e non vedo l’ora di andarci!
ti piacerebbe tantissimo! 🙂
Bellissimi ricordi…. Mi era dispiaciuto non entrare nella moschea. Arrivavamo dall’ Egitto dove invece eravamo entrate anche noi donne.
eh sì, le moschee qui sono quasi tutte off limits!
Ho trovato molto interessante la digressione su Dove Mangiare…quando cambio paese ho sempre problemi a trovare il posto giusto e soprattutto “sicuro” dove mangiare. Ho avuto spesso problemi..
problemi intestinali, dici? 🙂
Un articolo davvero completo! Di Amman mi aveva parlato una delle Fantastic nonne che ogni tanto scrivono per il mio blog, ma aveva visto la città da nonna, appunto, e quindi con un punto di vista parziale. Tutto molto interessante quello che scrivi.
se ti intessa ho anche scritto un articolo sulla parte moderna di Amman! 🙂
La Giordania è un paese così affascinante! Non ho mai visitato Amman, è una città piena di storia e le tue foto mi hanno fatto venire voglia di andarci!
non so perchè ma Amman viene spesso snobbata dai viaggiatori, invece merita un sacco!
[…] aver esplorato la parte più antica di Amman, vai alla scoperta della parte occidentale della città. Anche se la zona più moderna viene spesso […]
che bello leggendo i tuoi testi scopro sempre luoghi nuovi
grazie mille! mi piace far scoprire posti nuovi ed insoliti
Non sono mai stata ad Amman e mi sono immersa a capofitto nella lettura del tuo articolo, mi ha fatto sognare il medio oriente e sperare di poterci andare al più presto!
questo magari sarà l’anno buono! 🙂