Stradine acciottolate, atmosfera tedesca, il mare e tante strane statue da scoprire. Ecco perché visitare Klaipeda.
Mi chiamo Stefania, calabrese di nascita, romana di adozione.
Appesa ad una parete di casa ho una laurea in archeologia, e nei cassetti, dove gli altri tengono i sogni, ho solo viaggi.
Stradine acciottolate, atmosfera tedesca, il mare e tante strane statue da scoprire. Ecco perché visitare Klaipeda.
Una collina, quattrocentomila croci.
Racconto di una giornata in uno dei luoghi più magici e sacri della Lituania
Se ormai conosci Vilnius come le tue tasche, giri tranquillamente senza mappa per la città e hai provato tutti i tipi di birre nei bar del quartiere di Uzupis, vuol dire che è arrivato il momento di fare un giretto in giornata fuori città. A 28 km a ovest di Vilnius troverai Trakai, una lingua di terra lunga 2 km stretta tra il lago Luka e il lago Totoriskiu. Ti...
“I Balkani. Sono una condizione dello spirito. Difficile lasciarli alle spalle. Basta una sensazione, un ricordo, un rimpianto. Una nostalgia.” .
Hai girato e rigirato tra i vicoli di Vilnius alla ricerca di tutti gli angoli nascosti seguendo l’itinerario Vilnius, fino al cuore della città e Vilnius in un giorno. Hai già visitato la piccola repubblica di Užupis e dopo questa sfacchinata speri anche di aver perso qualche etto. Bene, vuol dire che è finalmente arrivato il momento di riprendere tutte le...
Hai mai sentito parlare della Repubblica di Užupis? Non sai neanche dove si trova? Bene, in questo articolo ti spiegherò tutto!
Con il primo itinerario sei arrivato nel cuore della città, ora è il momento di esplorare il vero centro di Vilnius!
Benvenuto a Vilnius! Pronto ad entrare nel cuore della città? Segui il mio itinerario, è tutto indicato in questa comoda mappa! Parti dalla Porta dell’Aurora (A), parte della vecchia cinta muraria. Sotto il suo arco mendicanti chiedono soldi, e all’esterno c’è qualche chioschetto di souvenir e anche una bancarella di fiori, con la proprietaria in perenne lotta con i...
Appena arrivati a Vianden vi sembrerà di essere in un film della Disney. Un placido paesino con case a graticcio adagiate sul fiume sormontato da un enorme castello che lo domina dalla collina.
“Un pomeriggio dei primi anni Settanta, a Parigi, andai a far visita a Eileen Gray, architetta e designer, che a novantatré anni lavorava come niente fosse quattordici ore al giorno. Abitava in Rue Bonaparte e, nel suo salotto era appesa una carta della Patagonia, da lei dipinta a tempera. «Ho sempre desiderato andarci» dissi. «Anch’io» fece lei. «Ci vada per me»...