Saline, fenicotteri, buon cibo e ottima accoglienza, ecco cosa ti aspetta in una visita a Margherita di Savoia.
Ho avuto modo di conoscere Margherita di Savoia lo scorso dicembre grazie ad un educational tour.
Devo essere sincera, non conoscevo questa cittadina prima di allora, così prima di partire sono andata a cercarla sulla mappa.
La prima cosa che ho notato è la sua conformazione, un abitato costruito su una striscia di terra delimitata da una parte dal mare e dall’altro dalla distesa delle saline.
Ma a Margherita di Savoia c’è anche tanto altro da vedere e ne parlo in questo articolo.
Cosa vedere
Salina
Le prime attestazioni dell’uso di questo sito per l’estrazione del sale risalgono a tantissimo tempo fa, addirittura al 200 a.C.
Dal Novecento in poi ci fu una progressiva industrializzazione dell’area di cui un importante esempio è l’avveniristico magazzino progettato dall’architetto Pier Luigi Nervi, quasi una cattedrale in un deserto di sale.
Oggi queste sono le saline più importanti di tutto il bacino del Mediterraneo.
Non puoi non vederle mentre visiti Margherita di Savoia. Sono enormi, lunghe 20 km e larghe 5 km, e i colori delle vasche spaziano dal bianco al rosa.
Sai perché alcune vasche hanno l’acqua che tende al rosa? Perché all’interno crescono delle alghe come la dunaliella salina che vivono in ambienti estremamente salati e che tingono le acque di rosso.
Museo del Sale
Situato in un vecchio magazzino dove veniva conservato il sale, il museo è strutturato in 4 sezioni che trattano sia delle proprietà e degli usi del sale che di come si sono sviluppati nel tempo i metodi per l’estrazione del sale.
Torrione della dogana
Proprio nel centro di Margherita di Savoia, questo torrione fu costruito nel XVI secolo e aveva sia la funzione di avvistamento e di difesa dalle incursioni dei turchi che scopi doganali.
Cosa fare
Birdwatching
Intorno a Margherita di Savoia si sviluppa una grande zona umida sede di più di 200 specie di uccelli. Tra questi c’è anche una grande colonia di fenicotteri, la più grande concentrazione italiana dopo quella di Cagliari.
Durante il tour ho passato un’intera mattina a cercarli nella zona della salina. Dopo averli trovati li ho seguiti cercando di cogliere il momento giusto per una bella foto. Ogni volta che mi avvicinavo però piano piano si allontanavano per non essere disturbati.
Non so descrivere l’emozione che ho provato nel vederli mentre spiccavano il volo, con le loro ali rosa in bella mostra.
Un’esperienza che consiglio a tutti!
Rilassarsi in spiaggia
Da anni l’enorme distesa di sabbia di Margherita di Savoia è bandiera blu italiana. Essere bandiera blu significa aver ricevuto un riconoscimento per la qualità delle acque e per la pulizia delle spiagge.
Io ci sono andata fuori stagione e non c’era nessuno. Ho passato un paio d’ore a camminare sulla spiaggia e a rilassarmi con il rumore della risacca di sottofondo.
In estate la spiaggia è completamente diversa, il bagnasciuga si riempie di ombrelloni e di gente che si gode il panorama sul golfo di Manfredonia.
Cosa comprare
Non bisogna tornare a casa senza avere in valigia almeno un sacchetto delle famose cipolle bianche di Margherita di Savoia IGP (Indicazione Geografica Protetta).
E non solo le cipolle sono particolarmente gustose, ma anche le patate e le carote.
Tutto merito del terreno sabbioso in cui vengono coltivate.
Sono andata anche a visitare la più importante azienda agricola della zona, l’Azienda Agricola Frontino, dove tutti questi prodotti vengono confezionati, pronti per essere portati in tavola.
Dove dormire
Hotel Margherita
Io ho soggiornato in questa struttura davvero centrale e con le stanze che si affacciano direttamente sul mare.
Il personale della struttura è gentilissimo e, anche se si tratta di un grande albergo, si sente comunque un po’ di atmosfera casalinga.
Dove mangiare
Ristorante Canneto Beach
Lo chef Salvatore Riontino propone un menù degustazione a base della famosa cipolla di Margherita di Savoia.
E non solo, in questo ristorante c’è un menù per tutto! Carta dei vini, con circa 500 etichette per le bottiglie e 50 al calice, carta dell’olio, menù del caffè. E se hai l’imbarazzo della scelta puoi sempre cavartela con un pizza gourmet e una birra artigianale.
Io ti consiglio di provare il risotto dell’amore, ma non voglio svelarti ora perché si chiama così! Mangialo e dimmi che ne pensi!
Bagni di Traiano
Un bel ristorante proprio in riva al mare, ottimo per un pranzo dopo una mattina passata in spiaggia o dopo una giornata passata ad esplorare la città.
Adatto a chi cerca il cibo che ha il sapore di casa.
Rinelli
In questo ristorante tutto è ricercato, dagli arredamenti che strizzano un occhio all’arte orientale, al cibo che valorizza i prodotti del territorio.
Al vicoletto
La famiglia di pescatori e di agricoltori Daloisio ha deciso di aprire questa osteria per far gustare a tutti i sapori della loro terra, valorizzandone sempre i prodotti stagionali.
Oasi beach
Un ristorante sulla spiaggia con un arredamento molto elegante. Adatto a chi vuole provare il cibo pugliese in una location davvero molto particolare.
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Adoro i fenicotteri.. non sapevo si potessero trovare anche in città come questa
sai che non lo sapevo neanche io? 🙂
Un post veramente interessante, ad ogni tuo post sto scoprendo sempre di più sulla puglia. E cresce la voglia di andarci
eh, la Puglia merita davvero tanto! un posto unico!
E’ incredibile quanti piccoli gioielli racchiude il nostro Paese. Le saline e Margherita di Savoia sono sicuramente tra questi!
vero, tanti piccoli posti tutti da scoprire!
Che bella l’idea che si possa ammirare i fenicotteri rosa non troppo lontani dalla nostra casa. E devo dire che anche il resto ispira una visita, soprattutto le saline 🙂
le saline mi hanno davvero sorpresa! 🙂
Mi hai fatto venire voglia di viaggiare, di mangiare, di visitare nuovi posti, di fotografare, quindi grazie.
Articolo molto bello e interessante.
grazie mille, mi fa davvero molto piacere esserti di ispirazione! 🙂
Mi ero sempre chiesta da dove venisse il colore rosato in effetti. Adesso finalmente ho capito anche io. Sembra un luogo molto tranquillo comunque, di quelli che basta veramente poco per rilassarsi e godere dello spettacolo della natura!
è un luogo che va bene per ogni stato d’animo e per ogni stagione! 🙂
Mi ricorda molto i luoghi in cui andavo da piccola nella mia bella Sicilia, con le Saline e i fenicotteri rosa, era bellissimo andare al tramonto. L’unica differenza è che da noi puoi comprare solo il sale e non ortaggi!
prima o poi devo andare a vedere le saline siciliane! 🙂
Non ci sono mai stata ed è un vero peccato però tu mi hai dato tutti gli elementi per farmi una piccola vacanza!
allora non ti resta che fare la valigia e partire!:-)
C’è poco da fare: ogni volta che entro nel tuo mondo, mi perdo, e mi lascio affascinare dalle bellezze dei posti di cui racconti. Grazie per farmi viaggiare con te!
Grazie mille per essere una mia lettrice affezionata! 🙂
i fenicotteri *___* sarebbe il mio sogno vederli almeno una volta nella vita!
io li avevo visti già negli zoo e in altri posti del mediterraneo, ma vederli così, liberi e nel loro ambiente naturale in Italia non ha davvero prezzo!