Scopri cosa vedere a Durazzo, una città che dall’antica Roma ai nostri giorni ha sempre affascinato i viaggiatori.

Come arrivare

Se arrivi in macchina da Tirana non ci sono particolari raccomandazioni. La strada è ben tenuta e in circa 40 minuti arriverai in città.
Se invece arrivi in autobus, fai attenzione a dove ti lascerà. In genere quasi tutti i bus e i furgon finiscono la loro corsa nella stazione centrale (sì, lo so, stazione centrale è un parolone… Insomma, lì dove si fermano tutti i bus), ma può capitare che qualcuno prosegua la sua corsa. In questo caso la fermata a Durazzo sarà in un posto alla fine delle spiagge, sotto un cavalcavia, in mezzo a tante baracche. Da lì dovrai prendere un bus urbano per andare al centro di Durazzo. Insomma, questo è il percorso sconsigliato.
Una volta arrivato in città, posa il tuo zaino e preparati per l’esplorazione!

Cosa vedere

L’Anfiteatro


Durazzo fu definita da Catullo la “taverna dell’Adriatico” grazie alla sua posizione strategica di porto commerciale tra l’Impero romano e l’oriente. La città infatti ha una storia millenaria: fondata nel VII sec a.C. dai greci, all’epoca romana era conosciuta come Dyrrachium. Di questo periodo, la testimonianza più importante è sicuramente l’anfiteatro, il più grande dei Balcani. Fu realizzato nel II sec. d.C. e poteva ospitare fino a 15000 spettatori!
Non è stato possibile scavarlo tutto perché, come puoi ben notare, nel corso dei secoli sui suoi spalti sono state costruite delle abitazioni.
Tutto quello che potrai visitare è parte dell’arena, parte degli spalti e parte dei camminamenti che si trovavano sotto i vecchi posti a sedere. Qui, oltre a 40 scheletri con il collo spezzato, forse gladiatori sconfitti, si trova anche una bella cappella bizantina con mosaici che rappresentano alcuni santi e il benefattore che commissionò questa cappella, tale Alexander, di cui però non sappiamo nulla.
Questa cappella è la testimonianza di un’altra fase dell’anfiteatro, quella cristiana.
Alla fine, quando i combattimenti tra gladiatori vennero vietati, l’anfiteatro cadde in disuso e l’arena fu usata come cimitero.

Lungomare


Consiglio di fare una passeggiata in riva al mare al tramonto o in serata: si riempirà di gente, di bancarelle e di giostrine. Un buon posto per osservare il tramonto sono una serie di gradoni di cemento chiamati dai locali “la Sfinge”.
Tra le bancarelle di petulla (tipiche frittelline albanesi) e i vari tiro a segno si innalza il monumento che ricorda il tentativo di resistenza all’invasione italiana del 1939. Questa statua è in puro stile realista socialista.

Villa di Zog


Testimonianza di quando Durazzo era la capitale dell’Albania, la villa domina la città dall’alto. Si trova in cima ad una collina e da lì si gode di un bel panorama sulla città. Nella salita passerai tra palazzi super moderni e mucche al pascolo (si, hai capito bene). Una volta in cima, potrai ammirare la villa solo da fuori. Purtroppo è chiusa al pubblico.

Street art


Da Bulevardi Epidamn, salendo delle piccole scalette, ci si ritrova in una strada tutta colorata dai murales. Ma non i soliti murales: qui viene rappresentata la città e il rapporto che da secoli ha con il mare e la vita marinara.

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Museo Archeologico


La collezione di arte antica è in una nuova e bianchissima costruzione vicino al lungomare di Durazzo. Per la visita considera almeno un’ora. Non è grande e per il momento è aperto solo il primo piano. Conoscerai così tutta la storia della città, dalla preistoria all’epoca romana e ci sono anche didascalie in inglese che ti aiuteranno a capire cosa è conservato nelle vetrine.

Torre


Fa parte delle fortificazioni veneziane. Oggi si può visitare l’interno che contiene una galleria d’arte, e si può salire fino al tetto dove c’è un bel bar da cui godere del panorama sul lungomare.

Belvedere


Sì, c’è un belvedere praticamente non valorizzato in città e non ci sono informazioni per raggiungerlo. Ma non preoccuparti, controlla la mappa di questo articolo e lo troverai.
Da qui vedrai dall’alto tutta la città, dalla moschea al lungomare.

Piazza Principale


Qui, nel X secolo, c’era una basilica. Con l’occupazione degli ottomani, nella stessa area, venne edificata la Moschea di Fatih, quella costruzione tutta bianca che domina la piazza principale della città.

Mercato


Come si fa a non visitare il mercato cittadino?
Qui potrai trovare di tutto, tra cui quintali di “the di montagna”, in italiano chiamata stregonia, origano e lavanda. Per non parlare di bottigliette da mezzo litro di rakia fatta in casa.

Mercato sul mare

A pochi metri dalle innumerevoli spiagge c’è un piccolo mercato che apre nel tardo pomeriggio e continua anche in serata. Potrai trovarci vestiti, finte scarpe griffate a poco prezzo, paccottiglia varia e tanti souvenir.

Spiagge

Il “Mare di Tirana”, così chiamato dagli Albanesi, si estende lungo tutta la costa sud della città.
Ma una cosa te la devo dire. Anche se è piena di gente, ombrelloni e sdraio da fittare, il mare fa schifo.


Quindi, se proprio sei a Durazzo e vuoi andare a mare, l’unico posto carino che ho trovato nei dintorni è a Nord.
Se viaggi con i mezzi pubblici, prendi il primo autobus diretto a Porto Romano e da lì devi solo camminare per ben 5 km a piedi. La zona non è delle più belle, ti ritroverai a passare tra fabbriche e discariche. Quindi, ti consiglio di alzare il pollice e aspettare che qualche macchina si fermi. Dato il sistema di trasporti veramente pessimo, l’autostop è molto diffuso ed è molto facile ottenere un passaggio.
Così arriverai in questa spiaggia, deserta perché è difficile arrivarci, con acqua limpidissima e tantissima privacy.

Dove Mangiare

Neps

Posto carino dove fermarsi a mangiare una pizza o un’insalata. Il locale è di impostazione moderna, tutto nei toni del legno e del nero.
Indirizzo: lagja 1

Gusto di Mare

Un misto tra ristorante italiano e giapponese. Ebbene sì, pizza e sushi. Ma è uno dei migliori ristoranti di Durazzo, provato e confermo. Il servizio, poi, è ottimo!
Indirizzo: Shetitorja Taulanti

Mama House

Locale senza fronzoli, con la vera cucina albanese a pochi passi dal Museo Archeologico Nazionale. Prova la Casseruola con i funghi e formaggio, un vero e proprio spettacolo!
Indirizzo : Rruga Taulantia

Studio Culture Bar


Uno dei pochi locali un minimo hipster in città. Ottimo caffè, cortile interno molto curato, prezzi stracciati. Il mio posto preferito a Durazzo.
Indirizzo: Rruga Xhamia

La maison

È in una via dove ci sono tantissimi locali e di sera si riempie di gente. Non è il massimo come vista, di fronte c’è il porto, ma rimane un bel localino, in legno e con tanti tavolini all’esterno.
Indirizzo: Rruga Stacioni i Trenit

Divino

Si trova nella parte a sud di Durazzo, lì dove ci sono le spiagge brutte. Il locale è carino e si mangia una pizza decente. Come si può capire dal nome, buona scelta di vini.
Indirizzo: Rruga E Agaveve

21 risposte

  1. Parte del fascino di queste città è dato dal fatto che non sono ancora consapevoli del loro potenziale turistico, quindi si presentano per quello che sono. Non sono mai stata in Albania, ma mi sono fatta quest’idea che spero di verificare in prima persona.
    Buona serata ?

    1. Giustissimo, ed è anche per questo che cerco di visitare paesi poco conosciuti. Ti consiglio di andare prima possibile in Albania. In alcune città iniziano a capire il potenziale e si stanno dando ad una costruzione di strutture che stonano un po’ con l’ambiente circostante!

  2. Ristorante italiano e giapponese mi incuriosisce un casino 😛 Non c’è il rischio di mangiare una pizza con sushi e riso alla cantonese?
    Comunque questi posticini mi sanno di autentico, mi confermi che l’impressione è quella che la massa (quella vera e distruttiva) non sia ancora arrivata? Quegli affreschi nel sito archeologico sono spettacolari! *_*
    Senti, un’altra cosa: ma come fai in ottocentogiornidiviaggio (invidia!) ad avere sempre i capelli perfetti, lisciati e in ordine? 😛
    A presto!

    1. Io ho preso tempura e pizza. Ma non insieme, in due piatti separati! ahahahahah
      Per i capelli, calcola che ormai non porto neanche la piastra con me. Quelli della foto sono anche asciugati senza asciugacapelli. Sono un po’ vanitosa solo con il rossetto, i capelli li lascio allo sbaraglio! 🙂

  3. Sarei dovuta andare in Albania l’estate scora, poi mi son trattenuta in Grecia, quindi ho seguito con grande interesse il tuo viaggio.
    Durazzo è estremamente affascinante. Una tappa ai mercati è d’obbligo e che bella la vista dal Belvedere *.*

    1. Potrebbe essere un’ottima meta per l’anno prossimo allora! 🙂 Io spero di tornarci presto per vedere il nord. 🙂

  4. Fantastica la tua mini guida, hai veramente inserito tutto ciò che bisogna sapere. Mi affascina molto l’Albania, peccato solo per le spiagge mal tenute di Durazzo e, da amante delle residenze d’epoca, per la villa chiusa al pubblico.
    È anche vero, forse, che l’Albania sta nascendo ora a livello turistico, per cui tante accortezze vanno prese e migliorie fatte. Col tempo speriamo di vedere i frutti.
    Però una cosa voglio dirla. Nella speranza di vedere maggior cura per i siti, io mi auguro che l’anima dell’Albania resti sempre così vera. Muoversi in autostop, come fosse la cosa più normale del mondo, mezzi pubblici quasi mai precisi, prodotti fatti in casa e venduti al mercato….ecco Stefania, io vorrei che certe cose non cambiassero mai. Sarò una romantica da viaggio vecchio stile, ma questi aspetti mi fanno sentire in sintonia con una terra!
    Un bacione,
    Claudia B.

    1. Claudia, concordo con te. Per questo cerco di viaggiare il più possibile in posti non ancora turistici, proprio per vedere ancora questi aspetti non globalizzati. Anche a me piace la disorganizzazione, piace chiedere in giro che autobus prendere, mi piace vedere l’espressione della gente che quando sa che sono in viaggio nel loro paese mi guardando tra il contento e il sorpreso. Insomma, mi piace ancora esplorare, per quello che è possibile. 🙂

  5. Bellissimo Stefy! Tu sì che vedi posti particolari… Ti ho immaginata vagare solitaria per Durazzo e mi sono messa nei tuoi panni. Oggettivamente, riesci a invogliare un’esperienza del genere e mi hai fatto conoscere una realtà che non riuscivo a immaginare, se non attraverso altri racconti frammentari. Penso che l’Albania sia un paese molto interessante e valga la pena conoscerlo :*

  6. Non avevo mai letto nulla su Durazzo e devo dirti che mi piace! La piazza principale è molto graziosa, la Street art ha sempre il suo fascino e i locali che hai citato mi ispirano proprio! Adoro conoscere sempre posti nuovi!
    Ps: mi piace un sacco la nuova grafica del blog, complimenti! ❤

    1. Grazie mille, Silvia! Ci ho messo un bel po’ a trovare una grafica che potesse piacermi e fosse in stile Stamping. 🙂

  7. L’Albania turisticamente sta crescendo e va valorizzata. Ci sono spiagge e città fantastiche a due passi da noi e sconosciute.

  8. Una mini guida con tante info utili. Io non sono mai stata in Albania, e in nessuno dei Paesi dell’est Europa, mi ispira tra l’altro molto anche il Montenegro. La bellezza di visitare questi posti e che sono ancora autentici e il turismo nell’accezione negativa non li ha ancora intaccati…

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