Vieni con me a scoprire Expo 2017 Astana, tra padiglioni innovativi, robot artisti e idee che rivoluzioneranno il futuro dell’energia.
Sono passati 2 anni dall’Expo di Milano e sono certa che ricorderai anche tu la rete del Brasile e la coda senza fine del Giappone. Ma forse non sai che quest’anno c’è un altro Expo, organizzato in Kazakhstan. Sto parlando di Expo 2017 Astana, che durerà fino al 10 settembre 2017.
Expo, ma non era ogni 5 anni?
Anche tu come me sapevi che l’Expo ci fosse ogni 5 anni?
Ora ti spiego, ci sono differenti tipi di Expo.
Quello di Milano faceva parte degli International Registered Exhibition (Expo registrata, o mondiale, comunemente detta “Universale”), le cui caratteristiche sono:
– Frequenza: ogni 5 anni
– Durata massima: 6 mesi
– Costruzione dei padiglioni da parte dei partecipanti
– Dimensioni dell’area non definite
– Tema generale
Quello di Astana, invece, fa parte degli International Recognised Exhibition (Expo riconosciuta, comunemente detta “Internazionale”), le cui regole sono un po’ diverse:
– Frequenza: nell’intervallo fra due Expo registrate
– Durata massima: 3 mesi
– Costruzione dei padiglioni da parte degli organizzatori
– Superficie massima del sito: 25 ha
– Tema specifico
– l’intervallo fra due Expo organizzate dallo stesso Paese deve essere di almeno 15 anni
Insomma, Expo 2017 Astana è un expo minore rispetto a quello di Milano, ma non per questo meno interessante. Al suo interno troverai delle tecnologie che sconvolgeranno il futuro, e probabilmente anche te.
Info generali
Visto
Grazie all’expo il Kazakhstan ha tolto il visto per i visitatori stranieri di alcuni paesi, tra cui l’Italia.
Potrai stare ben 30 giorni senza visto , ma all’ingresso nel paese dovrai compilare la carta di migrazione e conservarla gelosamente fino all’uscita. Attento, devi far timbrare sia il passaporto che la carta di migrazione. Se ti accorgi di non avere uno dei due timbri sarai costretto ad andare in una centrale di polizia.
Come raggiungere Expo 2017 Astana
Expo 2017 Astana si trova nella parte meridionale della capitale, e hai due soluzioni per arrivarci. O ti metti in mezzo alla strada con il braccino alzato alla ricerca di un taxi abusivo , una delle tante stranezze kazake, oppure scarichi l’app 2gis. Io l’ho usata tantissimo, funziona anche off line e puoi vedere tutti i percorsi dei bus. Il biglietto costa 90 tenge, circa 25 centesimi di euro, praticamente un niente. E se sei fortunato, ad Astana puoi trovare anche bus in buone condizioni.
Biglietto. Quanto costa e dove acquistarlo
Il biglietto può essere acquistato in loco dalle 8.30 del mattino oppure tramite il sito ufficiale.
Se sai già la data puoi acquistare il biglietto fixed date a 4000 tenge per i giorni infrasettimanali e 6000 per i weekend, oppure uno open date per i giorni infrasettimanali a 6000 oppure per i week end a 8000.
Considera che un euro vale circa 375 tenge (dati relativi a luglio 2017).
Orario
L’Expo chiude alle 23, ma già dalle 21 i padiglioni iniziano ad abbassare la serranda e i bus dalle 22 non passano più, quindi regola la tua visita di conseguenza.
Dopo tutte queste informazioni, rimane solo una domanda a cui rispondere: di cosa parla questo Expo?
Expo 2017 Astana, energia del futuro
Il tema proposto quest’anno dal Kazakhstan è “Energia del Futuro ”, e riflette su uno dei problemi più attuali per l’umanità, cioè quello dell’uso razionale delle risorse energetiche.
Grande spazio viene dato all’economia “green”, allo sviluppo eco sostenibile, e all’utilizzo di risorse alternative.
Ora hai il biglietto, sai gli orari e come evitare i taxi abusivi. Non ti rimane che entrare all’Expo, iniziando dai migliori padiglioni tematici .
Padiglione Nur Alem
Questo padiglione è il simbolo di Expo 2017 Astana e l’elemento centrale di tutta l’area, nonché l’edificio sferico più grande del mondo, con i suoi 80 metri di diametro e 100 metri di altezza. Appena entrato verrai catapultato nella storia e nelle tradizioni del Kazakhstan, con una piacevole introduzione a questo
Gli ascensori ti porteranno all’ultimo piano della sfera, dove inizia il vero e proprio “Museo del Futuro”. Da qui scenderai attraverso 9 piani, anche detti (da me) i 9 gironi danteschi dell’energia del futuro. E vedrai cose che voi umani non potreste mai immaginare!
Ad esempio scoprirai il Tokamak , che non è un pokemon sovietico, ma una nuova tecnologia per sfruttare l’energia nucleare.
Un intero piano è dedicato all’energia eolica, dove c’è una galleria dove potrai sperimentare le varie forze del vento, fino ad arrivare alla forza 7, dove sarà estremamente difficile camminare. Un altro ancora è dedicato all’acqua, dove c’è una bellissima installazione fatta con dei proiettori che rappresenta una cascata. E poi il piano dell’energia solare, delle biomasse, dell’energia cinetica. Insomma, energie per tutti i gusti .
Particolarità
– Per ogni piano ci sono dei piacevoli balconi dove potrai ammirare tutto il panorama dell’Expo.
– Questo edificio è quasi tutto green. Su tutta la facciata ci sono pannelli fotovoltaici che convertono la luce solare in energia elettrica.
Padiglioni tematici
Il tema di Expo 2017 Astana viene ulteriormente approfondito in due padiglioni tematici.
Il primo tratta dei nuovi metodi per creare energia con le tecnologie contemporanee. Ed è come se fosse il padiglione di Doc di “Ritorno al futuro”, o il magazzino di Doraemon. All’interno troverai strisce pedonali che accumulano energia camminandoci sopra, macchine ad idrogeno e frigoriferi intelligenti, che segnalano su uno schermo cosa c’è all’interno e ti suggeriscono addirittura le ricette.
Il secondo padiglione, invece, tratta dello spreco delle risorse energetiche e dell’inquinamento ambientale. Anche qui nuove invenzioni fioccano, come lavatrici collegate a cyclette e rotaie che immagazzinano l’energia dei treni che passano. Inoltre c’è una postazione interattiva dove potrai prendere un treno che ti porterà fino al nucleo della Terra, rappresentato come un cuore sofferente.
Particolarità
– Nel primo padiglione c’è un spettacolo bellissimo, con delle palline che creano disegni che sembrano fluttuare nel vuoto.
– Il secondo padiglione è uno dei più interattivi di tutto l’Expo. All’entrata riceverai un token con cui poter attivare numerose postazioni.
Padiglione Art Center
A Expo 2017 Astana c’è spazio anche per l’arte del futuro. Al primo piano incontrerai un grande teatro, freddo anche quando fuori fanno 40 gradi, infatti danno dei pile per riscaldarsi. Se sei sfortunato come me troverai la proiezione di un film in una lingua strana con sottotitoli in russo, ma sono anche in programma conferenze e letture in altre lingue.
Ma la parte più interessante di questo padiglione si trova al primo piano, dove 17 artisti da 13 paesi espongono le loro opere “dal futuro”.
Troverai così dei robot dotati di telecamere che dipingono un teschio dalle varie prospettive in cui lo vedono, o robot che utilizzano un algoritmo preso dai movimenti delle formiche per dipingere quadri astratti. E qui la domanda sorge spontanea: ma chi è che sta disegnando? Un robot, un algoritmo o una formica? E dove è finito l’artista? La risposta ai posteri.
Particolarità
– Nel primo piano c’è una mostra fotografica sui vecchi palazzi sovietici di Almaty, che furono rimpiazzati da nuovi palazzi quando il Kazakhstan ottenne l’indipendenza.
Questi sono i migliori padiglioni tematici. Sei curioso di conoscere anche i migliori padiglioni dei Paesi partecipanti? Rimani connesso, nel prossimo articolo saranno proprio loro i protagonisti.
Sembra proprio un evento imperdibile! Mi incuriosisce la lavatrice collegata alla cyclette ?
Il tema green è molto interessante!
Infatti la cyclette era molto interessante. Io ne ho una a casa che uso come appendiabiti (ahahahahah), magari posso costruire una lavatrice così almeno la userei per necessità! Praticamente alla cyclette attacchi un cestello e lo fai girare grazie all’energia prodotta dalla pedalata.
Non avevo assolutamente idea che esistessero altre expo oltre a quelle quinquennali! E questa sembra davvero interessante, soprattutto per quanto riguarda le energie alternative, grazie per avermela fatta scoprire 🙂
Io l’ho scoperto a Milano che ci sarebbe stato questo altro expo!
Il tema interessa molto anche me, visto che purtroppo il nostro pianeta sembra spacciato. Invece qui ho visto tante nuove tecnologie e tante nuove idee che mi hanno fatto tornare la speranza!
Ecco questo era un tema interessante, altro che nutrire il pianeta…nutrire le code!! 😀
Il Padiglione Nur Alem dev’essere stato fantastico! *_*
Buona serata 😉
Il Padiglione Nur Alem era qualcosa di impensabile! Ma un po’ come tutta Astana, piena di palazzoni usciti dai migliori film di fantascienza! 🙂
Come sai ti ho seguito sui social con molto interesse, e sono contenta di scoprire di più su questa Expo. Anche io non sapevo che ce ne fossero altre oltre quelle “ufficiali”, non sono stata a Milano ma dalle foto sembra altrettanto spettacolare. E super interessante.
Io a Milano ci ero andata un pò per curiosità, un pò perché era comunque l’occasione di fare un viaggetto. Da lì, mi sono innamorata degli Expo, li trovo interessanti se ben fatti. Il tema di Astana mi interessa di più rispetto a quello precedente, e il prossimo sembra ancora più interessante! 🙂
Non sapevo che venisse organizzato un evento così importante ad Astana prima di seguire il tuo viaggio. Già le foto mi avevano molto incuriosito, ma ora mi rendo conto che è un’Expo davvero imperdibile. I padiglioni tematici son favolosi!!
Verissimo, i padiglioni tematici sono i migliori! 🙂