Il mercato centrale di Riga ridà vita a 5 hangar dove un tempo riposavano dirigibili zeppelin. C’è un posto più eccitante dove poter fare la spesa?
Se mi chiedessi dove vorrei fare la spesa tutti i giorni, non avrei dubbi nel risponderti. 3000 banchi, 72000 metri quadri, un patrimonio UNESCO all’interno di 5 hangar dove un tempo alloggiavano dirigibili tedeschi. Il tutto decorato in stile art déco. Il mercato centrale di Riga non è solo un mercato. È un’esperienza sensoriale, artistica e storica.
Ma non è sempre stato così.
Dai dirigibili al mercato
In passato il mercato centrale di Riga stava tra il fiume Daugava e il canale che attraversa oggi il centro città. Questo perché un tempo i commerci si svolgevano principalmente per via fluviale, ma anche per tenere la città separata dalla sporcizia del mercato.
Col passare del tempo e il peggioramento delle condizioni igieniche, l’amministrazione di Riga decise di spostare il mercato in una zona più pulita e vicina alla ferrovia, nuovo fulcro del commercio cittadino. Da qui l’idea geniale di spostarlo nei vecchi e malandati hangar dove un tempo venivano progettati i dirigibili tedeschi.
Oggi ogni hangar è specializzato in un settore. C’è l’hangar della carne, quello del pesce, ed uno con un supermercato. Poi i miei preferiti: quello delle verdure e quello dei latticini. Quello delle verdure è coloratissimo e pieno di banchi che vendono sottaceti di ogni tipo. Aglio sottaceto? Presente. Cipolle? Pure.
La zuppa della nonna
In un banco dell’hangar delle verdure sono stata attirata da alcuni barattoli di zuppe fatte in casa. Messi lì, quei “boccacci” mi davano tanto di Calabria e di ”pacco da giù”. Così ho chiesto alla signora del banco che tipo di zuppe fossero. Inutile dire che l’inglese non era il suo forte, così ha chiesto l’aiuto da casa, ed una compagine di nonnine sono accorse in suo aiuto per darle una mano nella spiegazione. Ma il bello è che neanche loro parlavano inglese.
Alla fine mi sono trovata ad andare a casa con un barattolo di questa zuppa verde scuro, crema acida e un po’ di insalata di cavolo. A casa ho aperto il barattolo e l’odore non era dei migliori. Il sapore confermava l’odore, che non veniva stemperato neanche aggiungendo tantissima crema acida. Alla fine ho scoperto che era una zuppa di acetosella comune nelle case delle nonne lettoni. E naturalmente odiata da tutti i bambini.
In giro per il mercato centrale di Riga
È il momento di fare una pausa. Se fai attenzione, proprio vicino all’entrata dell’hangar delle verdure, tra i tanti banchi che vendono snack, c’è Labietis, un birrificio molto Hipster. Inutile dire che una sosta è d’obbligo.
Dopo aver fatto indigestione dei colori dei vegetali vai nel bianco padiglione dei formaggi. Kefir e altri tipi di latticini ti aspettano, come anche panetterie e venditori di miele.
Ti consiglio di comprare il miele della foresta oppure il miele griku, di grano saraceno. Appena aperto, il barattolo sa di stalla. Ma non ci fare caso, il sapore è buono all’inverosimile!
Ora vai verso l’hangar del pesce, che è anche il più fotografato del mercato centrale di Riga. Ma, poco prima di arrivare, vai verso sinistra. Nella sezione di collegamento tra un hangar e l’altro, c’è un panificio con il forno a vista. Qui fanno il pane non, tipico dell’Asia Centrale, e, solo per 0,90 cent potrai comprare la versione classica. Invece con 1,49 euro potrai gustare la versione con cipolla o pomodori essiccati.
Finalmente puoi entrare nell’hangar del pesce, dove c’è il caviale in ogni sua forma e centinaia di pesci essiccati, a volte sistemati in strane composizioni. Ma non è ancora finita.
All’esterno infatti troverai altri banchi che vendono di tutto, dalla frutta alla verdura, ma anche vestiti e cianfrusaglie varie. E se ancora non ne hai abbastanza dello shopping, potrai tranquillamente continuare nelle gallerie commerciali di fronte ai padiglioni. Ma non aspettarti un ambiente esaltante. Probabilmente sarai l’unico cliente e verrai guardato con sospetto.
E se nemmeno qui hai trovato il vestito perfetto per te, ti rimane un’ultima possibilità. Nell’area del mercato c’è una piazzetta dedicata all’abbigliamento, con delle piccole casette piene di vestiti sovietici old school.
Insomma, il mercato centrale di Riga è un vero e proprio microcosmo e non bastano poche ore per visitarlo. Bisognerebbe assaporarlo lentamente, come lenti erano i dirigibili che un tempo abitavano questi hangar.
I mercati sono una delle cose che cerco sempre di visitare in una città. Questo sembra proprio unico al mondo, se mai riuscirò a visitare Riga sarà una tappa imperdibile!
Anche io li visito sempre! È uno spaccato di vita reale del posto in cui siamo. E poi vuoi mettere, confrontare i prezzi, vedere tutte le verdure più strane, fare qualche assaggio? ?
Wow, adoro questi mercati, quando poi sono in un contesto così diventano imperdibili. Non sono mai stata a Riga purtroppo, ma questo potrebbe essere un simpatico incentivo!
Pane e miele della foresta mi ispirano ?
Riga te la consiglio! Io ci ho passato un mese intero, mi ha affascinata e mi ha coinvolta con la sua strana atmosfera! ?
il mio sogno è rimanere chiuso nel padiglione dei formaggi e avere tutta la notte per assaggiarli tutti, magari con un barattolo di miele della foresta ?
Anche tu amante dei formaggi? Io ne mangerei a quintali! ?
Un mercato negli hangar?! Pazzesco e bellissimo, ci andrei anche solo per l’originalità della location. Poi farei compagnia a Falupe nel divoramento dei formaggi 😀
Allora possiamo scegliere, riunione blogger o in yurta in Maremma o nel padiglione formaggi a Riga! 🙂
Stupendo! Adoro i mercati e anche per me sono una tappa fissa di ogni viaggio. Si scopre tanto della cultura locale anche solo ammirando le bancarelle.. anche se non resisto mai alla tentazione di assaggiare qualcosa 😀
e come si fa a resistere? anche io assaggio tutto, anche se c’è il rischio di qualche mal di pancia! 🙂
E’ una struttura davvero eccezionale!
Poi io adoro i mercati dove trovare cibo tipico, sentire odori e rumori della città nel suo quotidiano! <3
Vero!!! una tappa assolutamente imperdibile!
Mi piace un sacco come hai descritto il mercato nei minimi dettagli. Ho sorriso pensando alle nonnine che cercavano di parlare in inglese! XD Ma alla fine era buona la zuppa?
Per nulla!!! ahahahahaha acetosella di nome e di fatto! Però l’ho mangiata tutta lo stesso!
Stefania ma che meraviglia, che idea fantastica! A parte che amo i mercati (ovunque, anche quello minuscolo ed insulso sotto casa), ma trovo sia fantastico visitarli all’estero. Tra l’altro, quando sono allestiti in modo tale da riqualificare siti dismessi, secondo me sono il top!
Mentre non oso immaginare la zuppa….esilarante la scena delle nonnette.
Senti, io sono un’amante del miele. Quindi ti prego spiegami il passaggio dall’odore di stalla (giuro che ho riso un quarto d’ora) al sapore divino! Dai ma sul serio?
A presto,
Claudia B.
Io inizio sempre la giornata con un cucchiaino di miele. Pensa alla mia faccia, quando ho aperto il barattolo tutta felice di provare qualcosa di nuovo e sentire questo bell’odore misto tra fieno e letame! ahahahahah c’ero rimasta malissimo, ma alla fine mi son fatta coraggio, l’ho assaggiato e che bontà!
Adoro girellare (e mangiare) tra i mercati tipici del posto quando visito una città, e questo mi ispira tantissimo! Tra l’altro è un po’ di tempo che voglio andare a Riga e questo post mi ha fatto venire ancora più voglia di partire 🙂
Riga merita veramente tanto! io, però, sono un po’ di parte, ci sono stata un mese e l’ho quasi vissuta come una persona del posto!
Se ti servono info in più scrivimi pure! 🙂
Uno dei posti che più mi sono piaciuti di Riga!
vero? è un posto dove non puoi non comprare qualcosa!