Quando ho deciso di passare un mese in un Lussemburgo le domande che più spesso mi venivano rivolte erano, in ordine:
“E dov’è?”
“Lusse… cosa?”
“e perché?”
“ma che ci vai a fare?”
“un mese? È una sola città, come passerai il tempo?”
Ecco, ora sono tornata con il Lussemburgo nel cuore e vi do 7 buoni motivi per visitare questo piccolo stato sconosciuto ai più e fuori dai maggiori itinerari turistici.

1) E’ un gran ducato

Finora avete visitato repubbliche democratiche, semi dittature e monarchie, ma un granducato, no, mai!
Sapete perché? Perché è l’unico caso al mondo di Granducato!
E qui, al granduca ci tengono tanto!
I negozietti di souvenir infatti sono pieni di gadget che rappresentano i duchi. Potrete comprare tazze con la faccia del grandduca e consorte, cuscini con lo stemma di famiglia e, cosa più bella, le cartoline con la numerosa famiglia del granduca posizionata come una boy band degli anni 90!
Inoltre, se andate d’estate potrete anche visitare il palazzo del granduca, in pieno centro di Città del Lussemburgo. I biglietti per la visita guidata sono in vendita all’ufficio del turismo in Place Giullaume III, e per soli 10 euro una guida vi porterà in giro per il castello raccontandovi aneddotti sulla famiglia reale. Purtroppo all’interno non è possibile fare foto, ma la visita merita veramente tanto!

Famiglia del Granduca al completo su questa cartolina!
Famiglia del Granduca al completo su questa cartolina!

2) È lo stato più ricco del mondo

Se parliamo di Pil Procapite il Lussemburgo è al primo posto nel mondo.
E, camminando per le strade di Città del Lussemburgo respirerete la ricchezza.
La noterete nel vedere Ferrari parcheggiate, Mustang che vi fanno passare mentre attraversate sulle strisce, nei cocktail bar dove potrete scegliere un gin tonic fatto con i più costosi alcolici del mondo, nell’odore di sigaro cubano che i signori in giacca e cravatta lasciano dietro di loro al loro passaggio, passeggiando nel quartiere delle banche, dove troverete le filiali di più di 150 banche presenti in città, dove abbandonate per strada non troverete bottiglie di Peroni o bricchi di Tavernello, ma bottiglie di champagne (giuro che mi è successo!!)

Champagne abbandonato in Città del Lussemburgo
Champagne abbandonato in Città del Lussemburgo

Vi sembrerà di visitare una fiera del lusso, ma non vi faranno sentire dei poracci; la maggior parte delle persone che ho conosciuto non ostentava quello che aveva, anche se l’argomento principale erano sempre fondi fiduciari e investimenti.
Una sera ho conosciuto un vecchio emigrato italiano con un buon lavoro. Persona affabile, un po’ balbuziente, vestito maluccio. Quando è andato via mi ha salutato, ha aperto lo sportello della sua Ferrari ed è andato via così, nella notte lussemburghese.

3) Multiculturale

Sapete quanti lussemburghesi ho incontrato nel mio mese di permanenza? Meno di 10.
Tutti gli altri sono expat. Non sono né locali, con le loro vite già prestabilite e le loro amicizie consolidate, né turisti di passaggio.
Sono espatriati che dopo lavoro si ritrovano al bar, da soli o con altri expat e hanno solo voglia di parlare, conoscere nuove persone e nuove storie, di creare quel piccolo angolo di famiglia che hanno lasciato a casa.
Così ti troverai a fare amicizia con greci che hanno come amici spagnoli e passerà a fare un saluto un greco accompagnato da un portoghese.
Si formeranno quindi queste grandi tavolate dove, tra una canzone malinconica greca di sottofondo suonata in ricordo della patria ormai lontana, sentirete parlare fino a 8 lingue diverse, e vi lascerete con promesse di trovarvi, un giorno, qui o lì, perché il mondo, in quel momento, non vi sembrerà così tanto grande.


Musica greca in una farm in Lussemburgo

4) Poco turismo

Dalle domande che tutti mi ponevano prima di partire ho capito che il Lussemburgo non è una meta del turismo di massa. E vivendo lì un mese non ho potuto che confermare questa idea.
In giro incontrerete veramente pochi turisti, al massimo qualche veloce gruppo di giapponesi sul Chemin de la Corniche, o qualche parente di qualche expat andato a trovarlo che si fa una passeggiata mentre aspetta che esca dal lavoro.
Potrete visitare così tutto con calma, e bene, senza folla, senza file, senza preoccuparsi di comprare i biglietti in anticipo per qualche sito di maggiore interesse. E un po’, vi sentirete degli esploratori. Siete in un posto che nessuno dei vostri amici o conoscenti conosce o ha in mente di andare, almeno finchè non leggerà i miei articoli o ascolterà i vostri racconti!

Chemin de la Corniche
Chemin de la Corniche

5) Amanti dei castelli a raccolta!

Il Lussemburgo ha una superficie di 2 586 km² , e in così poco spazio troverete così tanti castelli che non potete neanche immaginare!
Partiamo dalle Ardenne, con il famoso Clervaux, serguito dal maestoso Vianden, il fatato castello di Esch sur Sure, il lontanissimo Bourscheid.
Ma anche la regione del Mullerthal non è di meno con il bel castello di Larochette.
Il tutto veramente a pochi chilometri gli uni dagli altri.

Castello di Vianden
Castello di Vianden

6) Amanti della Natura e dei trekking, a me!

Se siete dei veri e propri appassionati non potete non conoscere il Mullerthal Trail, un percorso di 112 km che si snoda nella Petite Suisse Luxembourgeoise in un paesaggio da sogno e comodamente diviso in 3 percorsi, ognuno suddiviso a sua volta in tappe ben stabilite e ben segnate con le “M” rosse tipiche del percorso.
All’ufficio turistico potrete anche trovare, gratuitamente, delle brochure con le mappe e gli autobus con quali raggiungere le varie tappe.
Si, in Lussemburgo niente viene lasciato al caso!

I sentieri sono ben segnalati in tutto lo stato.
I sentieri sono ben segnalati in tutto lo stato.

7) Non è così piccolo

Leggendo questo articolo l’avrete già capito da soli.
Il Lussemburgo non è solo Città del Lussemburgo. E’ un vero e proprio stato, piccolo, ma comunque con tante realtà diverse.
Ci sono musei da visitare, castelli da esplorare, placidi paesini di campagna in cui le Lamborghini lasciano il posto a trattori, cittadine in cui passare una o più giornate.

Panorama da Place de la Constitution
Panorama da Place de la Constitution

Insomma, gli ingredienti per un buon viaggio ci sono tutti!

8 risposte

  1. E’ vero, il Lussemburgo non viene mai preso in considerazione per un’eventuale vacanza, ma io un giretto anche solo per i suoi castelli ce lo farei proprio! 🙂

    1. Di castelli ce ne sono quanti ne vuoi. ho scritto un articolo su quello di Vianden e ne avevo iniziato a scrivere un altro sugli altri castelli da vedere. Mi hai fatto venire voglia di finirlo e pubblicarlo!

  2. Ogni tanto mi è venuto in mente di andare in Lussemburgo poi in realtà me lo perdo nell’organizzare il viaggio, ma grazie al tuo articolo potrei riprenderlo in considerazione dato che ho elementi in più….

  3. Interessante! Effettivamente non si pensa mai al Lussemburgo come meta per un viaggio però forse varrebbe la pena visitarlo! Magari anche solo per un weekend…

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